Il Prosecco DOC è l’emblema del made in Italy. Va saputo apprezzare, gustare ed abbinare nel modo corretto.
Il suo profumo floreale, il colore giallo paglierino e il perlage persistente sono le caratteristiche principali di questo vino inconfondibile.

Il territorio dove si produce il Prosecco comprende 5 province del Veneto e 4 del Friuli-Venezia Giulia ed si abbina divinamente ai piatti tipici di questi luoghi. Per questo motivo, ho scelto di servirlo bello fresco con una porzione di tiramisù, dolce simbolo del territorio veneto.
Grazie alla particolare interazione tra il clima, il suolo e la tradizione vinicola di questi luoghi, nasce il Prosecco DOC, un vino unico.

L’identikit del Prosecco Doc:

  • Ogni bottiglia di Prosecco DOC è contrassegnata da un codice alfanumerico univoco localizzato sul lato del collarino;
  • Sul collarino è presente un codice che, se inquadrato con il cellulare, permetterà di verificare l’autenticità della bottiglia;
  • Sul retro della bottiglia l’etichetta deve obbligatoriamente riportare il logo, la dicitura Prosecco DOC e la certificazione dell’origine Italia – Product of Italy;
  • Può essere prodotto e commercializzato esclusivamente in bottiglia di vetro, quindi no alla spina!
  • E’ un vino esclusivamente bianco, prodotto nelle tipologie fermo, frizzante e spumante. Non può essere rosato!
  • In alcune bottiglie si trova il logo del Consorzio.

prosecco-dop-pic-nic

Data l’importanza di questo prodotto, nel 2009 ne è nato un Consorzio di Tutela, proprio qualche mese dopo il riconoscimento di vino a Denominazione di Origine Controllata.
Il fine è quello di riunire le diverse categorie di produttori, i viticoltori singoli e associati, i vinificatori e le case spumantistiche, garantendo lo sviluppo della Denominazione ed il rispetto delle regole previste dal Disciplinare di produzione.

Proprio perché si parla di un prodotto d’eccellenza, non lo si può conservare e gustare in modo inappropriato.

Per prima cosa, il momento migliore per gustare il Prosecco DOC è l’anno successivo alla vendemmia. Dovrà essere conservato in luogo fresco al riparo da fonti di luce.

Qual è il bicchiere adatto per il Prosecco?

Quanti di voi sanno che il modo migliore per far emergere il suo profumo caratteristico è quello di gustarlo in un calice a tulipano? Molti credono, erroneamente, che debba essere servito in un flûte, ma non c’è cosa più sbagliata!

Dev’essere bevuto ad una temperatura che si aggira intorno ai 6/8 gradi e quale miglior occasione per un bel pic nic in giardino con gli amici?

sara-prosecco-doc

Ma come nasce il Prosecco?

Per prima cosa c’è la vendemmia delle uve, la separazione degli acini dai raspi e del mosto dalla buccia. Poi, il mosto viene trasformato in vino con una prima fermentazione. Dopo si parte con la seconda fermentazione naturale detta spumantizzazione in autoclave: il vino diventa spumante. L’ultima fase è quella dell’imbottigliamento e dell’etichettatura.

Insomma, questa è una perla del nostro territorio tanto che il 75% delle vendite avviene in territorio estero (prevalentemente in Europa, ma con una buona fetta anche negli USA) e questo la dice lunga sulla qualità di questo prodotto.

Il mio pic nic si è concluso con un dolce perfetto per l’estate e che si abbina perfettamente con queste bollicine. Un dolce fresco, preparato con una crema al mascarpone senza uova, così da evitare che si rovini a causa degli sbalzi di calore.

Trovate tutte le informazioni sul Consorzio Tutela Prosecco Doc sul loro sito (link pagina)

prosecco-doc-tiramisu
Print Recipe
Tiramisù senza uova
Una ricetta perfetta per l'estate perché questo tiramisù ha una crema al mascarpone senza uova leggera e sicura, dalla consistenza davvero cremosa e soda.
Voti: 0
Valutazione: 0
You:
Rate this recipe!
Tempo di preparazione 20 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 20 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
Voti: 0
Valutazione: 0
You:
Rate this recipe!
Istruzioni
  1. Preparare una teglia rettangolare 30x20;
  2. Preparare la crema al mascarpone sbattendo per 3 minuti con le fruste elettriche panna, zucchero a velo e mascarpone. La crema, inizialmente liquida, dovrà pian piano tornare della consistenza del mascarpone, bella soda;
  3. Comporre il dolce nel modo tradizionale adagiando alla base della teglia i savoiardi imbevuti per pochi istanti, così non saranno troppo morbidi. Procedere con uno strato di crema al mascarpone e così via. Terminare con una spolverata di cacao sopra l'ultimo strato di crema al mascarpone. Servire freddo.

Fatevi un giro sul sito del Prosecco Doc.

sara-prosecco-tiramisu

ProseccoDOC #ItalianGenio #TasteProsecco #ad #ProseccoLovesCuisine

Per un tiramisù diverso dal solito, ti consiglio il Tiramisù Oreo: