La ricetta della crostatina pavlova vi stupirà perchè è un modo di presentare la pavlova classica in modo diverso. E’ una sorta di pavlova monoporzione proprio per la piccola dimensione che gli ho dato.
Ormai lo sapete, il mio dolce preferito è la crostata perchè è proprio quel mix di consistenze fra la frolla croccante e la farcitura cremosa a farmi perdere la testa.
Ma facciamo un passo indietro. Cos’è la pavlova?
E’ il dolce nazionale della Nuova Zelanda anche se ci sono gli australiani che ne rivendicano la provenienza. Prende il nome dalla famosa ballerina Anna Pavlova alla quale venne dedicato questo dolce nel lontano 1935 da uno chef di Perth, Berth Sanchse.
Accadde tutto quando Berth la vide ballare ed i suoi movimenti leggiadri, tali da farla sembrare una nuvola bianca, furono d’ispirazione. La ballerina soggiornava nell’hotel dove lo chef lavorava come pasticcere. Durante la sua permanenza lui la osservava rapito e se ne innamorò.
Anna adorava i dolci, gli abiti bianchi come il tutù che indossava sul palco ed era viziata dallo chef pasticcere con moltissimi dessert preparati appositamente per fare colpo su di lei. Berth passava le ore in cucina a prepararle dolci di ogni tipi per vederla gustarli, sorridendo. Poi Anna rientrò in Europa e Berth cadde in depressione, continuò a lavorare, ma svogliatamente e, con gli occhi, la cercava sempre nella hall dell’hotel.
Quando la ballerina tornò in Europa per lui fu un duro colpo ancor di più quando apprese, 5 anni dopo, che una polmonite l’aveva stroncata.
Nel profondo sconforto si rifugiò nell’unico posto a lui familiare, la cucina e ideò un dessert che potesse assomigliarle. Una meringa dura all’esterno come le punte delle sue scarpette, ma dentro morbida come una nuvola e con frutta di colore rosso per ricordare la malattia che l’aveva colpita. Fece svariate prove per ottenere la meringa dalla consistenza perfetta, con un cuore davvero morbido come la sua amata.
Così nacque la pavlova, la sua pavlova.
Quello che ho voluto fare io è un mix di ricette creando una crostatina con frolla friabilissima e ripiena di crema al limone (lemon curd). Sopra un leggero stato di panna montata, come vuole la tradizione, degli spicchi di fragola ed una cupola di meringa dal cuore super soffice. La ricetta di una mini pavlova, insomma.
Forse conoscerete la pavlova di Nigella oppure la pavlova di Csaba, ma questa è la mia versione e spero vi piaccia:) Nessuno vi vieta di realizzare una pavlova al cioccolato!!
Come ottenere una pasta frolla perfetta? Sono molti gli aspetti da considerare. Trovate tutti i consigli nella rubrica: le tecniche in pasticceria.
Fondamentale è sicuramente la scelta degli ingredienti.
Il burro, che è l’ingrediente principe della pasta frolla, dev’essere di ottima qualità. Per la frolla ho utilizzato il burro Lurpak leggermente salato che da quella punta sapida che fa la differenza!
Anche la scelta del tipo di zucchero è importante, ma in questo caso per la consistenza finale della frolla. Se preferite che sia croccante usate quello semolato, in caso contrario per una consistenza friabile e burrosa, scegliete quello a velo.
Per il lemon curd ho usato invece il burro Lurpak classico, che arricchisce questa crema estremamente profumata.
Ecco un video che vi spiega passaggio dopo passaggio come realizzare una pasta frolla perfetta come in pasticceria!
Tempo di preparazione | 80 minuti |
Tempo di cottura | 90 minuti |
Porzioni |
crostatine
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- 100 grammi burro Lurpak leggermente salato
- 40 grammi zucchero a velo
- 1 tuorlo
- 150 grammi farina debole
- 1 cucchiaio acqua fredda
- 1/2 limone, buccia
- 80 grammi zucchero semolato
- 5 grammi maizena
- 2 uova
- 80 grammi zucco di limone
- 160 grammi burro Lurpak classico
- 250 grammi albumi
- 300 grammi zucchero semolato
- 200 grammi zucchero a velo
- 1/2 limone, succo
- 200 ml panna liquida fresca
- q.b. fragole fresche
- q.b. zucchero a velo
Ingredienti
Per la pasta frolla:
Per la crema al limone:
Per la meringa:
In aggiunta:
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- In un robot da cucina o a mano, mescolare il burro con lo zucchero, poi unire il tuorlo. Amalgamare. Aggiungere, infine, la farina e l'acqua e continuare a mescolare gli ingredienti fra loro. Versare il composto su un foglio di carta da forno, raggrupparlo verso il centro e coprirlo con un secondo foglio. Schiacciare con le mani per appiattire la frolla. Avrà una consistenza un pò sabbiosa, basterà compattare la frolla con le mani per riunirla. Stendere la frolla ad un'altezza di 3/4 mm e poi lasciarla riposare in frigorifero così com'è nei fogli di carta da forno per 40 minuti;
- Rivestire un anello da crostatina di 7 cm di diametro. Ho utilizzato, come sempre un anello microforato;
- Dopo aver rivestito gli stampi, bucherellarli con una forchetta e poi rivestirli con la carta da forno. Coprirla con le sfere in ceramica per cottura in bianco delle crostate o con dei legumi;
- Infornare a 160°. Dopo 15 minuti, rimuovere delicatamente la carta da forno ed i legumi/sfere. Proseguire la cottura finché la frolla non sarà ben dorata.
- In una ciotola versare lo zucchero e la scorza grattugiata. Unire la maizena, le uova ed il succo di limone. Trasferire in un pentolino e cuocere finché la crema non inizierà a rassodare. Dovrete mescolare continuamente per evitare che la crema si attacchi sul fondo;
- Travasare la crema in una ciotola e poi versarvi dentro il burro a cubetti. Mescolare bene finché il burro non sarà tutto sciolto ed amalgamato. Poi, riporre in frigorifero a rassodare. Una volta cotti i gusci di frolla e raffreddati, farcirli con la crema al limone.
- Con le fruste elettriche iniziare a montare i bianchi finché non inizia a fare la schiumina. Poi, unire lo zucchero semolato ed infine quello a velo. Continuare a montare per almeno 3 minuti finché non sarà ben montata. Unire il succo. Mescolare delicatamente.;
- Versare la meringa in una sac a poche e distribuirla in uno stampo in silicone a forma di semicerchi. Cuocere le semisfere di meringhe a 150° per 1 ora.
- Montare la panna e posizionarne una cucchiaiata su ciascuna crostatina ripiena di crema al limone. Poi, decorare con qualche spicchio di fragola. Chiudere la crostatina con una semisfera di meringa e spolverare con zucchero a velo.
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